LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Catello Nastro
Il rumore del silenzio

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

IL RUMORE DEL SILENZIO

 

Attoniti, atterriti, sfiduciati, avviliti,

leggono notizie faziose sui giornali,

indipendenti, ma non si sa da che cosa,

non si capisce da chi non dipendono…

Forse dall’informazione tradizionale,

da quella faziosa o mercificata,

forse dall’asservimento per un tozzo di pane,

da un appalto fasullo, modificato o camuffato,

forse da un idealismo sballato dalle tangenti,

forse da un sistema radicato sulla corruzione.

Eppure si tira avanti, come se niente fosse,

ignorando i misfatti, nascondendo le tangenti,

abolendo i vecchi ideali dei padri traditi,

negando la storia che si confonde con la leggenda,

rendendo i ricchi più ricchi, con panfili e ville,

ed i poveri più poveri striminzendo le pensioni

di chi ha lavorato una vita intera,

onorando il lavoro, rispettando gli orari,

ubbidendo ai padroni, rispettando  i doveri.

 

Il rumore del silenzio si accumula a montagne,

come avviene nella raccolta indifferenziata,

inquinante prati e boschi una volta verdeggianti,

ora ostello di zoccole e mosconi parassiti.

Il rumore del silenzio farà sentire la sua voce.

Stroncando il caporalato, il lavoro in nero,

il contrabbando, il traffico di droga,

la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta, la malavita,

la sacra corona unita, i club di tutti i parassiti.

 

Solo allora sorgerà un nuovo giorno

quando i figli potranno guardare in faccia i genitori,

l’operaio saluterà con rispetto il datore di lavoro,

il giovane promettente, ma senza raccomandazioni,

verrà destinato a più importanti mansioni,

e la fabbrica fabbricherà manufatti solidali,

che onoreranno una nuova società finalmente civile!

 

Catello Nastro  


 Loredana Savelli - 17/07/2012 08:13:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Una giusta indignazione!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.